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C’è chi mi diceva che sono una pusher

Perché tendo a regalare la prima dose, per creare dipendenza. Forse anche a te, <<Nome>>, ho offerto qualche biscotto, o una cheesecake, o un cupcake. 
Non odiarmi, non l’ho fatto per attirarti in una spirale di dipendenza da zuccheri e felicità, l’ho fatto perché a me fa sinceramente piacere sapere che qualcuno mangia le cose che sforno e mi piace immaginarti con un sorriso stampato in faccia. 
Anni fa, quando una o due volte all’anno partecipavo a degli eventi per blogger, mi portavo sempre una scatola di chocolate chip cookies. Ma non li distribuivo come biglietti da visita, e anche se il senso era un po’ quello, invece finivano sempre per divorarli le amiche che avevo giá, e lo facevano di nascosto un angolo buio come la caverna di Gollum, lontano da occhi indiscreti perché non si spargesse troppo la voce.  
Un paio di volte “posso offrirti un biscotto?” é stato un modo per rompere il ghiaccio, ma di erano dei goffi tentativi, non certo una strategia. 
Quindi, dal momento che come pusher sono una schiappa, mi sono sentita invece una bella persona quando ho visto una foto di Jill Biden, la nuova First Lady, che la settimana scorsa distribuiva cookies ai membri della Guadia Nationale. Insomma, se lo fa Jill, non può essere una cosa brutta, semmai proprio il contrario. 

I biscotti orsetto gommoso, dicevamo. 

A dicembre 2019 mi era rimasta una scatola di biscotti dell’Avvento appena sfornati. Le altre erano andate a ruba, ma lei sembrava destinata a rimanere con me. Era giá successo, ogni anno l’ultima scatola rimaneva con me e io la mettevo da parte dicendo “magari ne approfitto per fare delle foto fatte bene e non in fretta a furia”, ma indovina? Le foto non le facevo mai. Così ho preso la scatola e l’ho spedita, con tutto il mio cuore, alla redazione di un quotidiano on line. Perché? 
Prima di tutto per simpatia. Mi piace come lavorano, molti hanno circa la mia età, insomma mi sono affezionata, come ci si potrebbe affezionare alla Redazione di Topolino dopo che lo leggi per decenni e inizi a dare un volto a chi ci lavora. 
Poi anche perché avevano iniziato da qualche mese una campagna di abbonamenti a cui non riuscivo economicamente a partecipare ma avrei voluto. 
Una scatola di biscotti non era certo un contributo, ma era il mio modo di dire “vi sostengo”. 
A dicembre 2020 scatole di biscotti dell’Avvento non ne erano rimaste, anzi c’era una lunga lista di persone che le avrebbe volute ma non era riuscita a prenotare in tempo. Nel frattempo io mi ero abbonata al quotidiano on line ma non volevo rompere la tradizione. 
Così a gennaio, in un tranquillo pomeriggio di inizio anno in fascia arancione, ho sfornato una cinquantina di mini mini biscotti a forma di orsetto e li ho decorati con la ghiaccia reale rossa,verde, gialla e arancio. Ho impacchettato qualche omino di pan di zenzero, qualche cookies e qualche biscotto al cacao, e sì, li ho spediti alla redazione. Perché proprio gli orsetti gommosi? 
Perché alcuni redattori raccontano di avere una dipendenza per queste caramelle! Continueranno ad averla, e probabilmente non svilupperanno mai una dipendenza per i miei biscotti, ma so che ricevere qualcosa di inaspettato é sempre davvero piacevole. Soprattutto per chi lavora bene e a volte si chiede chi glielo fa fare, non sarebbe più semplice lavorare male come tutti gli altri? 

E questa era la storia di gennaio, come promesso. 

Stavolta ho parlato un po’ più di me, ma spero ti sia piaciuta. Ho anche un’altra cosa per te, perchè ho la sensazione che questo anziché essere un anno di svolta sarà un anno di stallo e voglio continuare a farti compagnia, a modo mio, travolgendoti di sorrisi e felicità. 
Tra mascherine e tamponi ci stiamo dimenticando che è Carnevale! Ma il Carnevale é un momento allegro, se ci dimentichiamo dei momenti allegri cosa ci rimane? Quindi io ne approfitto per iniziare una nuova cosa bella: nel 2021, ogni mese, proporrò delle scatole di biscotti a tema. Questo mese il tema é... indovina? Ma certo, il Carnevale! 
I biscotti sono giá pronti e li spedirò martedì, quindi stavolta non ci sará nessuna attesa, ma ne ho preparate solo cinque scatole. Lo sto dicendo prima a te che leggi la newsletter e domani, se ne sarà rimasta qualcuna, lo dirò a tutti. 
Nella scatola ci sono 

  • cinque mascherine di pasta frolla alla vaniglia decorate con ghiaccia reale
  • cinque cuori al cacao
  • cinque chocolate chip cookies
La scatola costa 37€ compresa la spedizione, e come ti dicevo la spediró martedì quindi scrivimi subito, ok?
Non é uno scherzo di carnevale 😊
Una scatola é mia!

Se sono riuscita ad aprire il cupcake shop è stato grazie ad un grosso investimento personale. Una parte, la spesa per l'acquisto del forno, è stata finanziata con un crowdfunding. Probabilmente a gennaio 2017 non mi conoscevi e forse non ne hai sentito parlare, trovi la storia nel mio blog e ti invito a leggerla perché è stata una delle cose più emozionanti che mi siano capitate.

La cifra che è raccolto è stata fondamentale ma non mi ha permesso di acquistare l'insegna. L'insegna, un carrello per le teglie, un secondo scaffale, sono tutte piccole spese che continuo a rimandare perché finora sono stata molto attenta a restare a galla (e sono fiera di esserci riuscita). Butter Days non è una caffetteria, ma un giorno lo sarà. So che non è solo un mio sogno ma che è un desiderio di molte mie clienti.

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Lisa
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